SUPERVISIONE

La comprensione dei movimenti emotivi e delle dinamiche di gruppo permette a ogni persona di esprimere al meglio le proprie potenzialità professionali e di collaborare per il bene del gruppo di lavoro.

Per insegnanti, educatori, operatori sociali la supervisione evidenzia i bisogni, le caratteristiche e le specificità delle persone di cui ci si occupa e le dinamiche che coinvolgono la relazione tra specialista e paziente. La supervisione è un momento di riflessione e di approfondimento che rende il lavoro più efficiente e soddisfacente.

A volte la supervisione può focalizzarsi sugli stili educativi. Il personale è continuamente sottoposto allo stress delle inesauribili richieste dell’utenza. Perché ogni operatore possa esprimere pienamente il proprio potenziale professionale è fondamentale che si senta accolto e sostenuto e in caso corretto dal gruppo dei colleghi e da un supervisore che indichi la direzione delle eventuali correzioni da porre in campo per analizzare e migliorare il proprio stile di lavoro.

ESPERIENZE

  • Ai giovani psicologi in Comunità per Tossicodipendenti.
  • A psicoterapeuti/e per casi individuali e di coppia.
  • Agli operatori di due Comunità per disabili, Il Ponte e Cascina Nuova.
  • Alle educatrici di Asili Nido e Tempo per le Famiglie di Cesano Boscone (dal 2000 ad oggi).

FORMAZIONE

Attraverso la formazione si approfondiscono tematiche specifiche legate alla propria professionalità, oppure riguardanti l’approccio relazionale, aspetti pedagogici, oppure temi di attualità come l’integrazione culturale, e l’approccio con le differenti culture che propongono le famiglie immigrate che accedono ai Servizi.

ESPERIENZE

  • Alle educatrici di Asilo Nido e del Tempo per le Famiglie di Cesano Boscone (dal 2000 ad oggi).
  • Collaborazioni con alcuni Istituti di Formazione.
  • Infermiere dell’Ospedale di Melegnano.
  • Operatori di prima linea dell’Ospedale di Bergamo.

Carlotta Gallinoni

Momiji